Il complesso monumentale del Santo Spirito in Sassia sorge sulla riva destra del fiume Tevere, in un’area ricchissima di testimonianze storiche. Nei pressi della basilica di S.Pietro, si andarono radicando istituzioni che costituivano, con la Chiesa e gli Ospizi, un punto di riferimento religioso, culturale ed assistenziale per i popoli convertiti che con il tempo e la storia legata ai Papi si è trasformato in un complesso ospedaliero : S. Spirito. I locali oggetto del presente intervento sono quelli dell’edificio “G”:

• uffici e servizi del piano quarto per una superficie lorda di circa mq. 1420;
• portico per circa mq. 400 al piano quinto.

Dall’analisi dell’impianto tipologico risulta che la pianta con corte interna dell’edificio presenta un muro portante che segue il perimetro della corte suddividendo lo spazio interno in una fascia perimetrale con presenta una serie di uffici in successione serviti da corridoio ed una fascia rivolta sulla corte interna dal carattere di loggiato, anche qui esistono uffici di varie di- mensioni. Le facciate sul cortile del pozzo sono a quattro livelli con portico al piano terra costituito da colonne in travertino e paramenti mu- rari dei livelli superiori in parte intonacati ed in parte in laterizio a faccia vista. I principali fenomeni di degrado rilevati sono il ruscellamento e imbrattamento di pioggia meteorica, macchie circoscritte di umidità che hanno portato al parziale distacco d’intonaco, concrezioni derivanti da attacco di natura biologica. Sugli elementi lapidei delle colonne ed archi si ravvisano aloni e decolorazioni derivanti da pioggia meteorica acida e insolazione, aloni e macchie scure determinate da incrostazioni, mancanza del materiale per rottura e erosione superficiale.

Gli infissi in legno del quarto livello presentano screpolature e distacco della vernice inoltre il parapetto a garantire l’altezza minima di 100cm per gli utenti vi è una ringhiera in ferro di nessun pregio storico inserita negli anni recenti.